di Barbara Tomasi – da Tech FromTheNet

In occasione della Milano Digital WeekSAP Italia ha promosso il talk “Augmented Humanity”, dedicato al rapporto tra talento e lavoro nella società digitaleL’appuntamento si è svolto il 13 marzo ed è stato moderato da Lavinia Spingardi, giornalista di Sky Tg24.
Le tecnologie intelligenti e le frontiere digitali non hanno trasformato solo l’impresa e l’economia. Stanno agendo sugli stili di vita, sul modo di pensare e di comunicare, di essere umani. Mai come ora, nell’era dell’intelligenza artificiale e del machine learning, la tecnologia deve essere considerata strumento, un mezzo e non un fine, per migliorare la vita delle persone.

Nel talk “Augmented Humanity” le persone sono rimesse al centro. L’essere umano che la tecnologia può aiutare potenziandone talento e abilità. Temi centrali saranno la formazione e lo sviluppo di competenze adeguate alla società digitale, i nuovi modi per intercettare il talento da parte delle imprese intelligenti, l’evoluzione della funzione HR. 
Tra i relatori dell’incontro Ernesto Marinelli, SVP, Global Hr Business Partner For Emea, Mee, Greater China Region, SAP, che ha illustrato come la tecnologia stia permeando tutti gli ambiti della scoeità e dell’economia, dove innovazioni di frontiera – ad esempio cloud, IoT, AI, machine learning – stanno offrendo opportunità per migliorare le performance aziendali, la cultura, la vita delle persone. Effetti positivi che si riflettono anche sui nuovi modelli organizzativi, su una gestione delle risorse umane più attenta ai bisogni dei dipendenti.

Gianna Martinengo, Fondatrice e Presidente di Didael KTS, ideatrice di Women&Technologies, ha preso spunto dai temi e argomenti trattati da Ernesto Marinelli per affrontare il tema delle competenze di oggi e di quelle richieste nel prossimo futuro, analizzando le possibili relazioni tra umani e automi verso un contesto di rinnovato umanesimo tecnologico. Un altro intervento è stato quello di Carlo Bitetto, Direttore della Fondazione garagErasmus, hub creativo per la Generazione Erasmus per sostenere la creazione di una nuova Europa e osservatorio privilegato sull’evoluzione dei giovani. Bitetto ha spiegato, grazie all’esperienza di garageErasmus e di contatto diretto con i nuovi talenti, cosa si aspetta oggi la prima vera generazione con un orientamento europeo dalla tecnologia e dal mondo del lavoro.