Marco De Masi ha inserito la testimonianza di Gianna Martinengo tra gli imprenditori e manager italiani che, attraverso l’eredità umanistica, cercano di portare beneficio alla comunità.

Consigliamo la lettura di “Il mestiere dell’uomo – Perché la cultura umanistica fa bene all’impresa italiana” (ed. LUISS). L’idea alla base di questo libro è semplice: i valori dell’umanesimo oggi rendono le imprese più forti, le persone più felici.

Per raccontarla, dice Marco De Masi, sono state necessarie tre cose:

  1. “le testimonianze di 12 fuoriclasse che ogni giorno maneggiano le complessità della cultura d’impresa – perpetuando la lezione degli umanisti”;
  2. “il confronto continuo con un manipolo di persone care, alle quali devo gli spunti migliori di questo libro”;
  3. “la professionalità dello straordinario team di LUISS University Press.

Il capitolo “Falsamente creduta”, curato da Gianna Martinengo, è l’ottavo del libro.

Per essere più competitive le aziende hanno bisogno di più umanesimo? E soprattutto, che cosa intendiamo quando parliamo di umanesimo? La risposta alla prima domanda è il cuore di questo libro. La risposta alla seconda dipende dall’ambito in cui scegliamo di muoverci.

Il mestiere dell’uomo prova a cogliere entrambe le prospettive, quella letteraria e quella d’impresa, cercando di trasmettere un’idea semplice: alcune persone, aziende e istituzioni, più o meno consapevolmente, fanno propri certi tratti della cultura umanistica, trasformandoli in elementi di competitività.

Ogni capitolo prova a isolare alcuni di questi tratti, mette a confronto due vicende che, separate da almeno mezzo millennio l’una dall’altra, consegnano due messaggi che si integrano e rafforzano reciprocamente.

Attraverso le interviste a Sonia BonfiglioliNiccolò BrancaBrunello CucinelliAlessandro GarroneChristian GrecoMaximo IbarraMarco MagnaniGianna MartinengoMassimo MercatiAndrea Pontremoli e Martin Reeves, Marco De Masi ci dimostra che, in un’epoca dinamica e in continua mutazione come quella attuale, l’esperienza dell’umanesimo porta con sé valori e insegnamenti con i quali le imprese di oggi possono generare un impatto positivo per l’intera comunità.

Prefazione di Alessandra Poggiani. Con un’intervista a Martin Reeves.