Recentemente Didael KTS, insieme a Gruppo Pragma, ha dato vita a IDA, Academy per Instructional Designers, unica nel suo genere.
Perché abbiamo sentito la necessità di dedicarci alla preparazione dell’Instructional Designer, il progettista della formazione online, colui che ha il compito di formalizzare la conoscenza implicita presente nelle aziende?
Perché proprio ora?
Perché le imprese, sia di media che piccola dimensione, hanno compreso l’importanza di una formazione continua e “just in time” dei propri dipendenti per continuare ad essere competitive sul mercato, e questo è possibile grazie all’evoluzione del digital learning negli ultimi anni.
Un breve excursus
Come azienda pioniera nel settore (prima web knowledge company italiana), abbiamo affrontato in diverse occasioni la richiesta di rispondere al bisogno formativo di varie realtà aziendali. Dal 1982 ad oggi, abbiamo mutato da azienda “orientata ai prodotti” ad azienda “di servizi e di knowledge transfer”. Il primo vero progetto di trasferimento di know-how, perché così è giusto dire, ci ha visti impegnati con InfoCamere; era il 2003. Recentemente analogo progetto è stato sviluppato con SEA.
IDA è la punta di diamante delle esperienze e delle modalità acquisite e già implementate, accomunate dalla stessa necessità: aiutare le aziende ad estrarre, formalizzare e comunicare il know-how, spesso implicito, utilizzando moderni strumenti multimediali in un percorso di digital learning e non di automazione della formazione.
Contestualmente, la stessa azienda deve non solo trasmettere dei contenuti, ma avere la capacità di aggiornarli nel tempo, per evitare costi altissimi nel mantenimento sempre just in time delle informazioni.
Nulla è più “a catalogo”, nemmeno la formazione
Siamo tutti d’accordo nell’affermare che viviamo in una società in rapida trasformazione; l’aggiornamento del “saper fare” è essenziale, peraltro in un tempo in cui le conoscenze richieste aumentano a dismisura ed evolvono continuamente, e le informazioni devono essere rese rapidamente disponili e sempre aggiornate.
Questo è il motivo per cui i modelli formativi classici sono per noi diventati vera acquisizione di know-how con nuovi paradigmi, che tengano conto di tutti gli ambiti di relazione dell’essere umano.
Sempre per questo motivo pensare di poter oggi erogare “corsi di e-learning utilizzando la multimedialità e Internet per migliorare l’apprendimento” non è più sufficiente. Noi di Didael KTS non percorriamo questa strada da molto tempo.
Ci sono conoscenze implicite ed esplicite che sono patrimonio aziendale, devono essere valorizzate e trasferite prima all’instructional designer, in modo che il suo intervento sia efficace.
La medotologia di Didael KTS
Crediamo che veicolare informazioni non sia sufficiente per l’apprendimento; ugualmente, i contenuti multimediali non sono tout court “e-learning”.
Perché il lavoro dell’instructional designer sia efficace, è necessario che in azienda avvenga la trasformazione dell’informazione in conoscenza; per perseguire questo scopo, IDA prevede che attraverso un processo di “learning by doing”, il futuro instructional designer possa acquisire la capacità di estrarre, organizzare e formalizzare la conoscenza prima di un percorso di digital learning. Se non si attua questo passaggio, l’azienda andrà incontro a ingenti costi e a poca continuità didattica nonché a un basso tasso di apprendimento.
Con questa impostazione è anche possibile produrre servizi e prodotti capaci di evolvere nel tempo, basati su metodologie consolidate.
Vengono così garantiti anche velocità di erogazione e la possibilità di non perdere nemmeno una competenza interna, che viene in questo modo interiorizzata con il giusto metodo dall’instructional designer e poi proposta correttamente agli utenti.
Se vuoi saperne di più, se vuoi confrontarti con i nostri instructional designer, se sei alla ricerca di un percorso di digital learning per la tua azienda clicca qui. https://www.didaelkts.it/never-stop-learning/
Sullo stesso tema: https://www.didaelkts.it/quando-il-digital-learning-non-basta-piu-limportanza-della-conoscenza/
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