Molti parlano del CES 2018 di Las Vegas. Anche la Presidente della regione attorno a Parigi, Valerie Pecresse, è andata al Consumer Electronics Show ma fondamentalmente … per vendere, non per comperare! http://www.lemonde.fr/economie/article/2018/01/11/au-ces-de-las-vegas-valerie-pecresse-courtise-les-start-up-etrangeres_5240350_3234.html

Cosa  vendere? L’attrattività della regione Ile de France per nuove imprese innovative, il piano battezzato “Parigi, regione start-up”. Anche lei cerca di rivendicare la più importante delle priorità politiche: l’innovazione.

Ma cosa è questa innovazione? Questo è il punto.

Come giustamente viene osservato recentemente , non solo viviamo in un periodo di grande innovazione,  ma velocità ed accelerazione dei cambiamenti incutono rispetto e spesso fanno paura. Cambiare è sempre difficile, talvolta impossibile; le reazioni che nascono dal profondo non possono essere sottovalutate, se vogliamo trasformare le sfide dell’innovazione in opportunità.

Non esistono troppe ricette, a nostro avviso: non si fermano velocità ed accelerazione della produzione di prodotti e servizi innovativi. L’unica leva che abbiamo è sull’accompagnamento al cambiamento. Prodotti e servizi non hanno valore se non quando vengono correttamente usati, dunque è nell’uso il loro valore aggiunto. L’uso presuppone nelle persone conoscenza e volontà di adattamento. In altre parole: apprendimento. Dunque la ricetta per una innovazione utile è facilitare l’apprendimento relativo all’uso di prodotti e servizi da parte delle persone. Apprendimento = conoscenza (sapere) + competenza (saper fare).

Ritorniamo allora alle questioni classiche: esiste una capacità di apprendimento indipendente dall’oggetto dell’apprendimento? Si può imparare ad imparare, oppure si impara una cosa alla volta, ricominciando ogni volta? I processi relativi alla Conoscenza ed alle Competenze: acquisizione, trasformazione, uso, produzione, comunicazione, … sono indipendenti dal dominio, oppure fortemente legati al dominio a cui si applicano? Quale è il messaggio quest’anno del CES?

Si legge nei rapporti che i prodotti ed i servizi innovativi del CES 2018 – ad esempio: Health Tech, Retail Tech, Automobile Tech, Video Tech, Security Tech, Sports Tech, Home Tech, Travel Tech – inglobano tutti le caratteristiche che ne facilitano l’uso: Inform!, Coach!, Guide!, Simulate!, Assess!, Connect!, Correct!, Predict!, Engage!, Prevent!, Facilitate! . Non c’è un settore “apprendimento” o “insegnamento” separato da questi prodotti. Noi riconosciamo bene – ancora una volta – quello che succede alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale: sono “embedded” (incorporate) dentro il funzionamento di ciò a cui si applicano. Non c’è un modulo “IA” che si può applicare o separare. E’ esattamente lo stesso caso: prodotti e servizi innovativi includono le componenti che ne permettono, facilitano e rendono efficace l’uso.